Nessun Dio ha creato il mondo, siamo soli in un universo sconfinato vivi e coscienti grazie al caso, a una serie di eventi casuali favorevoli, la nostra esistenza è estremamente breve e dopo, con la morte, finisce tutto.
Se da una parte abbiamo una coscienza e una comprensione del mondo straordinaria, dall’altra limiti fisici e umani segnano la nostra esistenza.
C’è però chi non accetta questo destino:
L’uomo deve superare i propri limiti e deve svilupparsi mentalmente e fisicamente a un livello superiore, utilizzando la propria capacità razionale. Questo è l’obiettivo che si pone il transumanesimo, corrente filosofica nata nel secolo scorso, ma con radici
umanistiche e illuministe.
Trascendere i propri limiti e migliorare la propria condizione individuale e collettiva, ma come può l’uomo realizzare tutto questo? Attraverso la scienza, la ragione e la tecnologia.
L’uomo non deve essere più uno spettatore passivo dell’evoluzione, grazie alle proprie capacità può essere il fautore del proprio destino: grazie alla tecnica l’evoluzione e le mutazioni casuali potrebbero essere guidate dalla razionalità e dagli obiettivi che gli uomini si pongono. Qualsiasi limite umano potrebbe essere superato
fino alla sconfitta della morte.
Se un secolo fa queste idee erano relegate nei romanzi di fantascienza, oggi non è più così: siamo all’inizio di un percorso che potrebbe cambiare per sempre la natura dell’uomo.
Negli ultimi anni sempre più ricercatori stanno lavorando a soluzioni che potrebbero in un futuro potenziare e curare
un corpo umano.
Nel 2020, Elon Musk tra i fondatori di Neuralink, azienda specializzata in innesti cerebrali, ha presentato un nuovo
interessante progetto sperimentato nei propri laboratori.
I ricercatori hanno impiantato un chip nel cervello di un maiale, il chip, ancora in fase di prototipo è in grado di trasmettere i segnali neurologici dell’animale, mentre per esempio sta cercando del cibo, rappresentandoli in immagini
e dati così da poterli registrare, interpretare e studiare.
Al momento il chip trasmette semplicemente i dati neurologici, ma l’obiettivo è permettere al chip di scrivere nuovi dati nel cervello così da poter curare malattie degenerative o danni cerebrali.
Il progetto non si limita a questo l’obiettivo futuro è riuscire a implementare la comunicazione cervello macchina così per esempio grazie ad un input poter rivedere determinati ricordi o cancellarli, stimolare emozioni o interagire con le macchine, potenziare le capacità umane e in futuro riuscire a scaricare l’intera coscienza in nuovi corpi bionici.
La sperimentazione di Elon Musk è solo una delle tante, aziende e università stanno studiando nuove possibilità di
interazione tra le macchine e uomini.
Potenziare il corpo, amplificare le abilità, scaricare la propria coscienza in computer, riuscire a sconfiggere l’invecchiamento e la morte non sono più soltanto speculazioni filosofiche ma obiettivi da raggiungere da parte di team di ricercatori.
Il sogno dei transumanisti potrebbe diventare realtà.
Tutto questo è affascinante, ma esistono numerosi problemi sia tecnici che etici.
Trasformare totalmente la natura umana in qualcosa di diverso potrebbe cambiare totalmente la nostra concezione del mondo, della vita e della società. Per alcuni la nostra società non è ancora capace di affrontare una tecnologia del genere.
Per altri la nostra è già una società transumana, perché già da tempo la nostra tecnologia ha cambiato la nostra natura, basta pensare a come le scoperte della medicina abbiano allungato l’aspettativa di vita nell’ultimo secolo.
Però è anche vero che proprio guardando alla aspettativa di vita la differenza che esiste tra i paesi del nord e sud del mondo apre pericolosi interrogativi.
I progressi della medicina, le innovazioni tecnologiche già oggi non sono accessibili a tutti, viviamo in un sistema
iniquo e ingiusto, quali scenari potrebbero aprirsi alla possibilità che alcuni uomini possano evolversi, acquisire
cioè delle abilità superiori alla massa, possano quindi diventare una nuova razza dotata di capacità straordinarie.
Nuove forme di discriminazione potrebbero dividere e creare contrasti?
Come potremmo reagire se una casta di super ricchi che detiene il potere economico e politico riuscisse ad
acquisire capacità straordinarie a trascendere i limiti della vita umana, garantendosi una vita lunga millenni?
Una tecnologia così straordinaria, affascinante e rivoluzionaria ha bisogno di una società meno ingiusta per
essere applicata, altrimenti il mondo utopico sognato da generazioni potrebbe trasformarsi in una terribile
distopia.