Il 25 dicembre 1914 su un campo di fango reso ghiacciato dal freddo notturno, circondati dal filo spinato delle trincee, 22 uomini disputarono una storica partita di calcio.
Nel dicembre del 1914 l’Europa era in guerra, Germania e Francia da mesi avevano iniziato quella che sarà ricordata come la Grande Guerra.
Dopo una rapida avanzata tedesca, i combattimenti si arenarono nella regione belga delle Fiandre.
Furono scavate lunghe trincee e i due fronti rimasero fermi per mesi senza riuscire ad avanzare, senza riuscire ad avere la meglio sul nemico.
Benedetto XV propose una tregua, almeno per il periodo natalizio, ma la proposta fu rifiutata.
La notte del 24 dicembre 1914 i tedeschi posero delle candele lungo la trincea e iniziarono a intonare dei canti natalizi. Gli eserciti nemici erano così vicini tra loro che gli inglesi sentendo i nemici risposero cantando.
In poco tempo accadde un miracolo, alcuni soldati uscirono dalle trincee con bottiglie di liquore, cibo e sigarette e le portarono come regalo nelle trincee nemiche.
I due eserciti iniziarono una tregua non ufficiale, la guerra fu sospesa e più di 100.000 soldati lungo la trincea smisero di combattere.
Per tutta la notte furono cantate canzoni, scambiati doni, furono sepolti i morti che erano rimasti tra le due trincee e soldati di opposti schieramenti organizzarono cerimonie religiose per dare una degna sepoltura ai caduti.
La tregua durò fino al giorno di Natale, quando secondo la testimonianza di alcuni militari testimoni dell’evento nacquero diverse partite di calcio spontanee tra i soldati, fin quando fu organizzata una partita tra due rappresentative.
Nella terra di nessuno, tra le due trincee, tra il filo spinato si giocò una storica partita tra Inghilterra e Germania. Diversi testimoni raccontano che la partita fu vinta dai tedeschi per 3 a 2.
Il giorno dopo la guerra riprese normalmente. La notizia della tregua natalizia fu tenuta nascosta dagli alti comandi dei due eserciti, non volevano che la notizia si diffondesse tra i soldati e che altre tregue spontanee potessero ripetersi tra gli eserciti.
La guerra riprese, più violenta di prima, durissimi scontri provocarono morte e distruzione, furono usate armi chimiche che coinvolsero anche i civili.
La tregua di natale, questa storia così bella da sembrare quasi una favola, spaventò gli alti comandi che cercarono in tutti i modi di evitare il ripetersi di ulteriori tregue spontanee.
I natali successivi per scongiurare il ripetersi di atti di fratellanza con il nemico vennero ordinati duri attacchi a scopo preventivo.
Nel dicembre del 2014 il presidente della UEFA Michele Platini ha commemorato il 100 anniversario della tregua ed è stato istallato un monumento per commemorare lo straordinario natale del 1914.