Se la realtà fosse diversa da come la vediamo, se tutto ciò che i nostri sensi percepiscono fosse soltanto l’interpretazione di una piccolissima parte di ciò che ci circonda?
La fisica quantistica ci ha rivelato incredibili e affascinanti misteri, misteri che se risolti possono stravolgere irrimediabilmente il nostro modo di interpretare il mondo che ci circonda.
Recentemente i ricercatori della California Institute of Technology sono riusciti in una impresa senza precedenti, utilizzando una rete in fibra ottica sono riusciti a teletrasportare l’informazione quantistica a una distanza di 44 km.
Ma di che cosa si tratta?

Agli inizi del novecento una rivoluzione scuote il mondo della fisica, viene introdotto il concetto di fisica quantistica con lo scopo di spiegare i fenomeni che interessano l’immensamente piccolo.
Lo studio della materia microscopica dagli inizi del novecento sino ad oggi ci ha svelato un mondo sconosciuto che mina le fondamenta della fisica classica.
L’entanglement quantistico ad esempio è uno dei fenomeni più misteriosi della fisica quantistica. Di che cosa si tratta?
I ricercatori hanno scoperto che se due particelle interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo, resteranno legate tra loro anche se vengono separate. Ciò che accade ad una particella si ripercuote istantaneamente sull’altra, indipendentemente dalla loro distanza.
Facciamo un esempio pratico, se la particelle fossero due palline da tennis, una pallina da tennis si trova sulla terra e l’altra su Marte, le due palline ruotano entrambe in senso orario, se interveniamo sul movimento di una singola pallina cambiando il moto di rotazione, istantaneamente la modifica avverrà anche sulla seconda pallina anche se posta a milioni di km di distanza.
La scoperta dell’esistenza di questo fenomeno mette in crisi la nostra concezione di tempo e di spazio. Come è possibile che un’informazione viaggi istantaneamente?

Se la teoria della relatività formulata da Einstein afferma che niente nell’universo può viaggiare più veloce della luce, come fa l’informazione a viaggiare istantaneamente da un luogo ad un altro?
Molti fisici hanno provato a spiegare questo fenomeno teorizzando la possibilità che esistano dei vettori, dei messaggeri che mettano in contatto le due particelle, ma se così fosse dovrebbe comunque esserci un tempo affinché l’informazione giunga a destinazione, ma questo lasso di tempo non c’è, il cambiamento osservato è immediato.
Se il motivo per cui questo fenomeno avviene è ancora sconosciuto, il solo fatto che esista apre interessanti campi di ricerca.
I ricercatori della California Institute of Technology sono riusciti in una impresa senza precedenti, utilizzando una rete in fibra ottica sono riusciti a teletrasportare l’informazione quantistica a una distanza di 44 km.
Per teletrasporto si intende non il trasferimento fisico della particella, ma il trasferimento immediato dell’informazione del cambiamento avvenuto nella singola particella che all’istante avviene su di un’altra.
Questi esperimenti aprono alla possibilità di creare una rete internet quantistica, in cui lo scambio di informazioni, sfruttando il fenomeno dell’Entanglement, diventa immediato e inevitabilmente apre incredibili e rivoluzionari scenari.
Ma se lo sfruttamento di ciò che conosciamo della fisica quantistica in un prossimo futuro potrà determinare straordinari progressi tecnologici, le sue implicazioni nel nostro modo di interpretare l’universo potrebbero essere rivoluzionari.
Cosa permette alle due particelle atomiche di comunicare tra di loro? Fanno parte di un unico grande sistema?
I fenomeni che regolano il mondo dell’infinitamente piccolo, sono applicabili nel mondo che percepiamo?

Attualmente non abbiamo una risposta a queste domande, fisici di tutto il mondo da anni si interrogano e cercano di formulare una teoria che sia in grado di far convivere la fisica quantistica con la fisica tradizionale.
L’universo e il modo dell’infinitamente piccolo potrebbero rispondere alle stesse leggi ma al momento purtroppo non siamo in grado di interpretarle, la speranza e che presto i ricercatori possano riuscire a trovare la soluzione a questo enigma, che una volta risolto ci mostrerà la realtà che ci circonda sotto una nuova incredibile prospettiva.

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